Bonus dipendenti 2024: mutuo o fitto lo paga il datore di lavoro, è tutto vero

Mutuo, affitto, macchina, le spese possono essere pagate dal datore di lavoro grazie al Bonus dipendenti 2024. Come funziona?

Da tempo i lavoratori chiedono stipendi più alti e il Governo Meloni ha cercato di esaudire la richiesta con un pacchetto di misure apposite inserite nella Legge di Bilancio 2024.

Bonus dipendenti, paga il datore di lavoro
Bonus dipendenti, paga il datore di lavoro (Tsetv.it)

L’esigenza di avere delle retribuzioni più alte per affrontare con maggiore serenità il costo della vita è nota ai piani alti tanto da far optare per alcune misure apposite. Parliamo di quelle iniziative inserite nella Legge di Bilancio 2024 come il taglio del cuneo fiscale con riduzione fino al 6 e al 7% in base al reddito, la riforma fiscale con il passaggio da quattro a tre scaglioni IRPEF, l’esonero contributivo per le lavoratrici con figli, l’imposta sui premi di produzione del 5%.

Tra tutte queste misure ce n’è un’altra che permette al datore di lavoro di aiutare in modo sostenibile i suoi dipendenti. Parliamo dell‘aumento della soglia dei fringe benefit a mille euro per tutti i lavoratori e a 2 mila euro per i dipendenti con figli. Ricordiamo che per fringe benefit si intendono beni e servizi che le aziende mettono a disposizione del dipendente come un supporto aggiuntivo rispetto lo stipendio erogato mensilmente.

I fringe benefit per pagare mutuo, affitto e bollette

Grazie ai fringe benefit il datore di lavoro può erogare oltre allo stipendio in denaro una retribuzione in natura versata sotto forma di benefici aggiuntivi. Questi beni e servizi aggiunti allo stipendio non concorreranno alla formazione del reddito del dipendente a condizione che rispettino determinati limiti di Legge. Convenzionalmente parliamo di 258,23 euro ma nel 2024 tale tetto è stato alzato a mille euro o 2 mila euro se si hanno figli a carico (reddito entro i 2.840,51 euro oppure 4 mila euro se under 24).

Fringe benefit, i vantaggi per il dipendente
Fringe benefit, i vantaggi per il dipendente (Tsetv.it)

Restando sotto la soglia designata, i beni non saranno soggetti a tassazione. Un vantaggio concreto per il lavoratore ma anche per il datore di lavoro che potrà dedurre completamente i servizi offerti. Se un figlio è a carico di entrambi i genitori allora l’agevolazione spetterà ad entrambi. Di conseguenza il massimo importo dei fringe benefit può toccare i 4 mila euro. In cosa consistono questi aiuti?

Erogazioni in denaro per pagare le utenze domestiche o per coprire le spese del contratto di locazione della prima casa oppure le spese per gli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa. Per ricevere il beneficio il dipendente dovrà solamente dimostrare la sussistenza dei requisiti riguardanti i figli allegando alla richiesta i codici fiscali dei bambini/ragazzi a carico.

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