La TARI si calcola tenendo conto dei metri quadri dell’abitazione. Se l’indicazione iniziale è errata si pagheranno più soldi del dovuto.
Il contribuente che dovesse accorgersi che i metri quadri della casa segnalati su cui si basa il calcolo TARI sono sbagliati dovrebbe inviarne comunicazione. Vediamo come procedere per pagare il giusto e nulla di più.
Un errore che potrebbe costare caro quello dei metri quadri in più rispetto alla dimensione corretta dell’abitazione. La TARI, infatti, si calcola proprio prendendo come riferimento la metratura dell’immobile. Ricordiamo che la TARI è la tassa che i contribuenti pagano per sostenere la raccolta o lo smaltimento dei rifiuti. Viene versata annualmente in più rate (decise dai Comuni) e l’importo è alquanto oneroso soprattutto per chi ha un’ampia metratura della casa e un numero di componenti elevato.
Deve pagare la TARI ogni proprietario di un locale o area scoperta suscettibile di produzione dei rifiuti urbani. Per calcolare l’importo si tiene conto di un criterio univoco anche se alcuni Comuni procedono con il peso dei rifiuti prodotti dal nucleo familiare in modo tale da pagare in base alla quantità di spazzatura realmente prodotta. Il metodo classico tiene conto, come detto, dei metri quadri dell’abitazione.
Come comunicare i reali metri quadri dell’abitazione
La TARI si compone di una quota fissa che dipende dalla superficie calpestabile e dal numero di occupanti nonché da una quota mobile che determinano i Comuni sulla base dei servizi che offrono. La superficie calpestabile include balconi e zone esterne non coperte. Queste aree scoperte sono calcolate in percentuale in base alla tipologia di destinazione. La superficie dei vani accessori a servizio indiretto dei terrazzi e balconi non può comunque essere superiore al 50% della superficie dei vani principali e accessori a servizio diretto.
La comunicazione dei metri quadri della casa va redatta su modello conforme che il Comune mette a disposizione. Può essere ritirato di persona oppure scaricato dal sito web del Comune di residenza. Una volta presentata la documentazione ha effetto per gli anni a seguire fino al momento in cui non si è costretti a modificare dei dati o elementi dichiarati. Essendo la TARI gestita a livello locale, per avere la certezza delle procedure da seguire e di come rettificare i metri quadri dell’abitazione per non pagare più del previsto è consigliabile leggere il regolamento comunale. In questo modo si sarà certi di sapere come agire per pagare il giusto importo della TARI.