La rata del mutuo si può finalmente abbassare con un risparmio oltre i 50 mila euro. I tassi scendono e gli italiani respirano.
Dopo due anni neri arriva lo spiraglio di luce. La BCE taglia i tassi (era ora!) e le famiglie possono tornare a respirare senza più la morsa del mutuo stretta intorno al collo.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un ingente numero di rinegoziazioni e surroghe. Gli italiani hanno dovuto prendere decisioni in fretta per evitare la vendita della casa all’asta. Il mutuo con tasso variabile, nello specifico, ha creato il panico tra i contribuenti. Rate mensili raddoppiate mentre il costo della vita aumentava sempre di più e il conto corrente si svuotava. Un vero incubo e ogni mese la BCE dava una nuova batosta con un ulteriore aumento dei tassi (così è stato per dieci mesi consecutivi) arrivando a superare il 4,5%.
Il passaggio al fisso si è reso necessario per tantissime famiglie. Meglio 700 euro fisse che 950 in continua crescita. Nello stesso tempo, l’idea di acquistare casa è stata accantonata da molte coppie. Impossibile sostenere rate altissime o avere la liquidità necessaria per coprire il 20% del valore della casa non coperto dalle banche (a condizione che il mutuo concesso sia dell’80% del valore). Ma ora c’è la svolta.
Taglio dei tassi e risparmio fino a 54 mila euro
La BCE ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base facendo scendere il tasso di riferimento fino al 4,25%. Significa che le banche potranno ridurre gli interessi sui mutui e contemporaneamente le famiglie potranno comprare casa o rinegoziare il mutuo (o procedere con la surroga) per abbassare le rate del finanziamento. Vale sia per i mutui che per i prestiti.
Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi (più importante sindacato dei bancari italiani) ha sottolineato come la riduzione dei tassi abbia toccato il 3,69% medio rispetto a livelli medi superiori al 5% del 2023. Questo si traduce in un risparmio totale di 54 mila euro per un mutuo a 25 anni su 200 mila euro. Un altro dato riguarda i tassi sul credito al consumo.
Sono scesi mediamente all’8,93% dopo aver toccato anche quota 14%. Di conseguenza si risparmieranno circa 10 mila euro per comprare un’auto a rate da 25 mila euro con piano di dilazione in dieci anni. Per una lavatrice dal costo di 750 euro, invece, il risparmio sarà di 144 euro con rateizzazione quinquennale. La speranza è che i tassi si riducano ancora fino al 3,45%. In questo caso il risparmio potrà arrivare a 62 mila euro per un mutuo di 200 mila euro a 25 anni.